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martedì 30 settembre 2008

Class Action: primi vagiti




 

Complimenti, patrocini e contributi in denaro,

i ragazzi che hanno inventato il reality scolastico ricevono "credito"

 

Dire che i ventidue alunni dell'Istituto Costa inventori del primo reality scolastico sono soddisfatti è assolutamente riduttivo, sono gasatissimi! Il "game" non è ancora cominciato (prende il via proprio domani 1 ottobre) eppure ci sono già tante cose da raccontare e di cui essere orgogliosi.

 

Innanzitutto l'attenzione dei media, i ragazzi sono stati contattati in questi giorni dalla redazione della trasmissione radiofonica "Fahrenheit" di Rai Radio Tre, dal Nuovo Quotidiano di Puglia, dallo speaker Giacomo Sabatino di Radio Manbassa e dalla redazione del settimanale Bel Paese. Oltre naturalmente alle tante redazioni di siti informativi che hanno pubblicato la notizia.

Hanno ricevuto i complimenti per l'iniziativa e tanti "in bocca al lupo" da colleghi studenti sia del Costa che di altri istituti leccesi, dalla vice presidente della Provincia di Lecce, l'assessore Loredana Capone, e da diverse aziende locali. Hanno ricevuto anche, proprio questa mattina, la comunicazione del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, in cui veniva concesso il patrocinio per l'iniziativa.

E poi, la più incoraggiante e concreta di tutte, ad oggi i "concorrenti" di Class Action hanno un fondo di operatività di ben 500 euro proveniente da quattro "sostenitori", due privati e due aziende. I privati, il sig. Dario Mantovale e la sig.ra Emma Duini hanno contribuito complessivamente con un sostegno di 130 euro, mentre i titolari delle aziende Caminopoli di Racale e Union Key di Lecce hanno rispettivamente versato 120 e 250 euro nelle casse di Class Action. Ricordiamo che i contributi in denaro sono riportati dettagliatamente nel Libro dei Sostenitori.

Niente male, davvero niente male come inizio, e poi, come si dice, ...se il buongiorno si vede dal mattino...

 

Approfondimenti, immagini e foto sul sito ufficiale del game: www.classactionreality.it


 

www.classactionreality.it

 

  • I.T.C. "Costa"
    Piazzetta De Sanctis, 10 - 73100 Lecce
    Tel. 0832/306014 - Fax: 0832/303935

  • lunedì 29 settembre 2008

    "Class Action" rivoluziona il modo di fare scuola



    Chiesto il patrocinio ai ministri Gelmini e Brunetta


    Parte l'esperienza di una scuola di Lecce nell'introduzione di una "forma"

    attualissima come il reality per insegnare "contenuti" importanti come la cultura d'impresa

     

    www.classactionreality.it

     

     

    Il "Costa" di Lecce è un istituto tecnico commerciale e, in quanto tale, ha tra i suoi compiti quello di formare i giovani nella capacità di creare impresa e saperla gestire. Oltre alle classiche discipline formative della cultura generale e della persona (italiano, storia, matematica, ...), sono molto presenti nel piano di studi le materie altamente specialistiche per far crescere dei piccoli manager: inglese, diritto, economia, informatica, che, nel loro insieme, forniscono le basi sia per proseguire negli studi universitari che per operare immediatamente in ambiente aziendale o, addirittura, per avviare in proprio attività imprenditoriali di ogni genere.

    Una caratteristica che ha contraddistinto questa scuola dalle altre in Italia è stata sempre quella di guardarsi intorno e chiedersi in quale direzione si stesse muovendo la realtà operativa. Lo ha fatto nel 1996 quando ha allestito il primo web server in Italia presso un'istituto scolastico, lo ha fatto nel 2003 quando ha deciso di iper-specializzare i propri alunni nella comunicazione via web (vincendo per altro molti concorsi), lo sta facendo oggi introducendo una tecnica di partecipazione attiva assolutamente innovativa.

     

    La nuova idea va sotto il nome di "Class Action - Azione di classe per fare impresa" e la grande novità introdotta è il contesto in cui viene realizzata questa esperienza formativa, ossia gli alunni della classe VB opereranno per otto mesi, da ottobre a maggio, nella gestione di una impresa reale come se fossero "concorrenti" in un "reality", contesto, quello del reality, che i giovani comprendono bene e che sentono molto vicino.

     

    Cerchiamo di spiegare meglio l'idea e come funziona.

     

    Il "reality" entra a scuola (...o è la scuola che entra nella realtà?)

    Class Action è il primo esempio di come si può introdurre nella scuola una forma di istruzione assolutamente innovativa seguendo un "format" ben conosciuto e caro ai giovani: il reality.
    Class Action non è trasmesso in TV bensì è on line su Internet: www.classactionreality.it (altro "luogo" molto vicino ai giovani), non ci sono quindi telecamere puntate sui "concorrenti" eppure quotidianamente i giocatori eseguiranno delle "azioni" sottoposte a valutazione e meritevoli di "punti", per questo il motto del gioco è "nulla dies sine linea", ossia "nessun giorno senza aver compiuto qualcosa" (letteralmente significa 'nessun giorno senza una linea', è una locuzione latina di Plinio il Vecchio riferita al celebre pittore Apelle, che non lasciava passar giorno senza tratteggiare col pennello qualche linea). Tutti gli utenti esterni (il pubblico) potranno seguire le "azioni" dei "giocatori" in internet, sul sito del gioco e potranno interagire con loro sostenendoli, dando loro consigli sulle mosse da effettuare ed esprimendo proprie valutazioni attraverso l'assegnazione di "voti".

     

    Obiettivi dell'iniziativa. Contenuti e forma.

    L'operazione "Class Action" è stata elaborata dai docenti dell'Istituto Tecnico Commerciale "Costa" di Lecce per gli alunni della classe 5B, gli intenti formativi sono diversi e possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

    ·         Applicarsi nella gestione di un'impresa reale: per tutta la durata della "partita", dal 1 ottobre 2008 al 31 maggio 2009, gli alunni dovranno effettuare delle analisi di mercato, avere delle idee di business, prendere delle decisioni e applicarsi realmente affinché tali idee abbiano "successo". Tutti i "concorrenti" eseguiranno azioni reali (stringeranno collaborazioni e stileranno contratti con aziende locali, produrranno materiale pubblicitario e illustrativo, creeranno piani strategici per sviluppare il turismo, l'economia, etc.). Spesso si parla di "simulazione d'impresa", Class Action è "vera impresa", non simulazione;

    ·         Familiarizzare con l'idea di imprenditorialità creativa: tutte le "azioni" che i ragazzi attueranno saranno frutto di pura creatività; gli alunni dovranno cimentarsi nell'avere "buone idee", "inventeranno" iniziative e progetti atti a raggiungere la "mission" della loro "azienda", ossia incentivare l'economia, incrementare il turismo destagionalizzato, promuovere la crescita culturale e artistica del territorio; si tenterà di inculcare il concetto secondo cui con la creatività si può fare impresa;

    ·         Interagire con la realtà economica ed imprenditoriale locale: dovendo realizzare azioni concrete di management, i ragazzi saranno in continuo contatto con le aziende di ogni genere e con gli imprenditori del territorio: aziende di produzione (eno-gastronomia, tessile, calzaturiero, meccanica, elettronica, etc.) e aziende di servizi (ricezione e ospitalità, ristorazione, commercio, etc.). Questo faciliterà la cognizione della realtà economica e lavorativa locale e aiuterà a colmare quel assodato "gap" che c'è tra mondo della scuola e mondo del lavoro;

    ·         Approfondire la conoscenza e la dimestichezza con le nuove tecnologie: la realizzazione e gestione continua del sito web (www.classactionreality.it), le infinite interazioni con il pubblico attraverso i nuovi sistemi di comunicazione attiva (newsletters, forms, etc.), la minuziosa e dettagliata attività di e-mailing durante tutto l'evolversi della "partita", renderanno gli alunni assolutamente esperti nell'uso di tutte le nuove tecnologie di comunicazione;

    ·         Sviluppare un senso reale della misura del denaro: i ragazzi opereranno attivamente e concretamente con denaro "vero". Avranno a disposizione un "fondo di operatività" ottenuto attraverso i contributi dall'esterno e dovranno scegliere di spendere il denaro a disposizione per la realizzazione delle varie azioni. Questo significa che dovranno operare delle scelte "intelligenti", calibrando bene la quantità di denaro gestibile e la necessità e la possibilità di spenderlo. Se, ad esempio, all'inizio ai ragazzi verrà facile suggerire di promuovere una data operazione con l'affissione di venti manifesti giganti 6x3, una volta saputo il costo reale di una operazione del genere, capiranno che non è possibile né opportuno "svuotare" la cassa per un solo intervento;

    ·         Sviluppare autoanalisi e autocritica: essendo tutte le "azioni" svolte dai ragazzi di pubblico dominio, ed essendo le stesse assoggettabili al giudizio e alla critica esterna, gli alunni saranno chiamati quotidianamente ad analizzare il proprio operato e a sviluppare la capacità di discernere tra un'azione errata ed un'azione ritenuta errata, con possibilità di replica, di approfondimento e di correzione;

    Tutti questi "contenuti" sono poi proposti e veicolati attraverso l'utilizzo di una "forma" innovativa e accattivante per i giovani: il reality. Riteniamo sia banalmente intuitivo e molto facile immaginare l'entusiasmo e la partecipazione con cui gli alunni hanno accolto l'iniziativa.

     

    Qual è l'argomento del "reality"?

    La "partita" verrà giocata lungo l'arco dell'anno scolastico e la "materia" di gioco è lo sviluppo economico ed il rafforzamento dell'immagine di un 'brand', ossia i ragazzi dovranno potenziare con idee ed iniziative i servizi legati ad un 'marchio'. Il marchio è già esistente, è stato creato nel 2007 sempre da studenti della scuola, facenti parte della società cooperativa "Arianoa" ('aria nuova' in dialetto salentino) che opera all'interno dell'istituto. Il 'brand' da potenziare è "Repubblica Salentina", un'originale movimento concepito per promuovere il territorio del Salento, attraverso le leve della cultura, delle tradizioni, delle bellezze naturali, dei grandi eventi e della proverbiale accoglienza delle sue genti.

     

    Chi sono i "concorrenti"?

    I concorrenti di questo reality sono gli alunni della classe VB dell'Istituto Costa di Lecce. Sono 12 ragazzi e 10 ragazze, 22 giocatori che gareggiano tra loro, da singoli ed in team. Ogni giocatore fa infatti parte di un team a cui è assegnato un ruolo. Le foto dei ragazzi insieme alle singole presentazioni sono sul sito www.classactionreality.it

     

    Quali sono i ruoli?

    Tutti e ventidue i "concorrenti" del reality hanno uno o più ruoli nel game. I giocatori rappresentano dei piccoli "imprenditori" o "manager" a cui sono state affidate delle aree di lavoro di una impresa reale. Essi diventano pertanto dei responsabili d'area (le singole aree di lavoro possono essere consultate sul sito del gioco www.classactionreality.it) e sta a loro progettare e realizzare concretamente iniziative atte a sviluppare la propria area. Dovranno essere creativi, fattivi ed operativi, dovranno ideare nuove iniziative, stringere rapporti e stilare convenzioni con aziende ed enti del territorio, progettare e stampare materiale informativo e promozionale, produrre oggetti, occuparsi dei media e della comunicazione verso l'esterno, etc. In alcuni "ruoli" giocano da singoli, in altri sono in team con altri giocatori. Tutti insieme, come le tessere di un puzzle, formano una grande squadra che ha come unico scopo lo sviluppo economico e dell'immagine del brand "Repubblica Salentina".


     

    "Nulla Dies Sine Linea"  (Nessun giorno senza un'azione)

    Questo è lo slogan del game. Infatti non ci sarà giorno in cui uno dei giocatori o uno dei team non avrà pensato o realizzato una "azione". Una nuova idea, una convenzione, una vendita, un accordo d'affari, un piccolo passo avanti o un grande successo, un qualsiasi intervento da appuntare sulla bacheca del gioco e meritevole dell'assegnazione di "punti". Per circa otto mesi i giocatori saranno sotto pressione e sotto gli occhi dei "giudici".

     

    Chi sono i "giudici"?

    Se gara deve essere, allora ci sarà sicuramente chi dovrà "giudicare" le azioni dei giocatori. Di giudici ve ne sono di tre tipi:

    • I giudici supremi: i docenti. Sono loro che osservano da vicino tutte le azioni dei giocatori, stanno sul campo, vedono esattamente come l'azione è stata svolta e conoscono gli effetti ed i benefici che tale azione provoca o può provocare. Valutano caso per caso, azione per azione, il lavoro svolto dai team e dai singoli giocatori. I giudici supremi i esprimono in "punti".
    • I watchers. Sono degli osservatori esterni, sono studenti anche loro (di età compresa tra i 14 e 19 anni) che periodicamente entrano nel sito e riscontrano il lavoro svolto dai singoli giocatori, dando loro una valutazione espressa in "quote". I watchers sono selezionati dalla base operativa ma c'è la possibilità anche per altri studenti di far parte di questa categoria, è sufficiente proporre la propria candidatura inviando una mail.
    • Il pubblico. Al pubblico esterno che osserva il gioco attraverso questo sito è data la possibilità di valutare le singole azioni dei giocatori o le azioni svolte da un team e di inviare ed esprimere il proprio "voto" on-line per le azioni più gradite.

     

    Cosa può fare il pubblico?

    Per Class Action il pubblico è importante, molto importante, essenziale!
    Non saranno telespettatori ma internauti, chiunque vorrà si potrà collegare al sito e partecipare alla gara dei ragazzi. I visitatori potranno conoscere, valutare e fornire il proprio voto alle azioni quotidiane svolte, potranno svolgere la funzione di consulenti e suggerire ai giocatori, ad un team o al giocatore preferito una nuova mossa o un'idea per ottenere successo imprenditoriale, potranno applaudire o criticare le diverse iniziative, insomma saranno spettatori, giudici, consulenti e critici, in una continua interazione via web con i giocatori.

     

    Chi vincerà?

    Come per ogni reality che si rispetti, anche Class Action avrà il suo vincitore, anzi, saranno più di uno e le categorie sono le seguenti:

    • Giocatore - Vi sarà un primo, secondo e terzo classificato tra i 22 giocatori in gara. Naturalmente vince chi avrà ottenuto alla fine degli otto mesi di gara il punteggio più alto, tenendo conto dei "punti" (forniti dai giudici supremi), delle "quote" (fornite dai watcher) e dei "voti" (forniti dal pubblico);
    • Team - Anche tra i nove team ci sarà un primo, un secondo ed un terzo classificato. Il punteggio del team è ottenuto sommando i vari punteggi di ogni singolo giocatore appartenente al team;
    • Sesso - Essendo la classe composta da un numero quasi bilanciato di ragazze (10) e ragazzi (12), vi sarà anche un "sesso" vincitore ed uno perdente. Naturalmente, una volta fatte tutte le somme dei punteggi, sarà rispettata la proporzione delle squadre (10 ragazze vs. 12 ragazzi).

    Con quale denaro "lavoreranno" i ragazzi?

    Si rivolgono al pubblico e al privato, alle istituzioni (Regione, Provincia, Comuni, Camera di Commercio, Confindustria, ...), alle grandi aziende (banche, insediamenti produttivi, alberghi, società di servizi,...), alle piccole aziende, ai commercianti, ai propri genitori e parenti, ai propri docenti e, infine, anche ai singoli privati per raccogliere quel che sarà il fondo di operatività. Il fondo di operatività rappresenta il denaro con cui i "giocatori" potranno realizzare concretamente i singoli progetti della "partita", quei progetti studiati per sviluppare le diverse aree di azione e che, tutti assieme, hanno come obiettivo la promozione del territorio salentino (culturale, artistica, turistica, produttiva, etc.) da cui tutti, ma proprio tutti, trarranno benefici. Tutti i contributi in entrata e tutte le spese saranno capillarmente documentati e resi pubblici sul sito. Ogni singolo "finanziatore", ente, società o privato che sia, sarà inserito nel "libro dei sostenitori", mentre ogni singola spesa, ogni acquisto, ogni servizio sarà riportato nel "libro delle realizzazioni".

     

    Approfondimenti, immagini e foto sul sito ufficiale del game: www.classactionreality.it

     


     


  • I.T.C. "Costa"
    Piazzetta De Sanctis, 10 - 73100 Lecce
    Tel. 0832/306014 - Fax: 0832/303935

  • lunedì 22 settembre 2008

    Visita Lecce ed il Salento con la Settimana turistica in "Formula 30-20-10”

     

    Low cost: dormi con 30 euro, mangi con 20 euro, compri con 10 euro

     

    Da giovedì 23 ottobre a lunedì 3 novembre a Lecce e nel Salento ci sarà la settimana (lunga) dedicata ai turisti. Repubblica Salentina ripropone per questo autunno l'originalissima formula che ha avuto così tanto successo in primavera e con cui diventa conveniente e stimolante visitare la città barocca per eccellenza e conoscere gli altri luoghi rinomati del Salento: Gallipoli, Otranto, Galatina e Grecìa Salentina.

    Saranno dodici giorni in cui il turista potrà dormire in uno dei tantissimi bed&breakfast disseminati sul territorio con soli 30 euro per notte, potrà pranzare e cenare presso decine di ottimi ristoranti e trattorie nei vari centri con soli 20 euro e, infine, potrà acquistare e portarsi a casa pezzi di artigianato tipico e prodotti gastronomici in confezioni da 10, 20 e 30 euro. Rappresenta sicuramente un'occasione unica per visitare alcune delle città più belle d'Italia ed una zona meravigliosa, il Salento, che negli ultimi anni è divenuta oggetto di una preziosissima riscoperta in termini di arte, cultura, eno-gastronomia, tradizioni e, ovviamente, mare e natura incontaminata.

    Il periodo prescelto prevede un clima mite in cui sarà piacevolissimo effettuare visite in città e piccole escursioni in terra salentina con itinerari guidati.

    Ad aiutare i turisti con ogni genere di informazione e con indicazioni relative agli eventi ci saranno gli "InfoBoyz", studenti dell'Istituto Costa di Lecce che nella settimana turistica saranno degli "urp" mobili, ossia dei punti informativi in movimento, in circolazione continua per le vie della città.

    Sul sito di Repubblica Salentina e precisamente all'indirizzo www.repubblicasalentina.it/302010 sarà riportato l'elenco aggiornato di tutte le strutture aderenti con una scheda di presentazione dettagliata e comoda per le prenotazioni. Sarà possibile inoltre consultare ed approfondire le informazioni relative agli eventi in programma per il periodo interessato.

      

    Ufficio Stampa

    Repubblica Salentina

    Tel. 0832.306014

    www.RepubblicaSalentina.it

    posta@repubblicasalentina.it




    venerdì 19 settembre 2008

    Festival dell'Energia 2009: si ricomincia!


    Dal 14 al 17 maggio 2009 si rinnova l'appuntamento nazionale con l'energia,
    confermata la sede di Lecce e la collaborazione con i ragazzi della Repubblica Salentina
     
     

    Si è svolta ieri, 18 settembre, a Milano la riunione del Comitato Scientifico del Festival dell'Energia, il primo passo verso

    la seconda edizione, che si terrà ancora a Lecce, dal 14 al 17 maggio 2009. Il Comitato Scientifico, composto da esperti del mondo dell'energia e della divulgazione scientifica, era chiamato dagli organizzatori del Festival a tracciare il percorso entro il quale definire contenuti e programma della manifestazione, che, dopo il grande successo della prima edizione, punta a impreziosire il suo programma di eventi, mostre e dibattiti sui grandi temi dell'energia e del rapporto che questa ha con la vita quotidiana.

    La nuova edizione sarà orientata al tema del "governo dell'energia", attraverso percorsi di lavoro e di confronto a livello scientifico e istituzionale per capire e far capire chi decide, chi stabilisce le regole e come cresce e si sviluppa il mercato energetico. Molta importanza sarà data anche al confronto internazionale, sia sul piano accademico, coinvolgendo le università del Mediterraneo, sia sul piano istituzionale e politico, attraverso interventi dei Paesi del bacino mediterraneo e dell'area balcanica. Un'occasione importante per affermare il ruolo strategico che la Puglia e il Paese potrebbero avere in questo contesto.

    La seconda edizione del Festival si svilupperà su quattro giorni, uno in più rispetto al 2008, per dare più spazio agli eventi, ai dibattiti e permettere un maggiore coinvolgimento della scuola. A questo proposito viene confermata la collaborazione con gli studenti di una delle scuole più attive del territorio, l'Istituto Costa di Lecce, i quali, attraverso il movimento denominato "Repubblica Salentina" e nella veste di EnergyBoyz, si impegneranno a fornire servizi ed informazioni al pubblico.

     

    "La scorsa edizione è stata un successo"  afferma Francesco De Luca, Direttore Generale di Assoelettrica "e questo ci incoraggia a proseguire questa esperienza, arricchendola. Assoelettrica, che è profondamente convinta della necessità di un approccio nuovo alla divulgazione e all'informazione in materia energetica, sarà ancora al fianco di Aris per sostenere questo progetto".

     

    Per Pippo Ranci (Istituto Universitario Europeo di Firenze) "occorre guardare all'energia in maniera nuova, trattare temi "alti" e complessi in maniera semplice e divulgativa, fare informazione attraverso i numeri, la visualizzazione dei processi, la dimostrazione delle esperienze. E anche stimolando la competizione nell'impegno a comprendere davvero: la prossima edizione del Festival dovrebbe prevedere premi per la

    migliore tesi, il miglior elaborato, il miglior brevetto. Insomma un'occasione per mostrare talento e buone idee".

     

    Paolo Saraceno (INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica) chiarisce: "la questione chiave è il tempo. Ogni decisione presa oggi impatterà sulla realtà di domani, delle generazioni future. Questo è un elemento che va attentamente valutato e che spesso si perde di vista. Un evento come il Festival deve avere come obiettivo quello di mettere insieme le risorse migliori, sia sotto il profilo intellettuale e sia sotto il profilo imprenditoriale, per lavorare sul futuro della generazione e distribuzione di un bene primario e indispensabile come l'energia".

     

    "Il Festival ha due anime"  spiega Alessandro Beulcke Presidente di ARIS (Agenzia di Ricerca, Informazione e Società) "è un luogo di incontro per le istituzioni e il mondo politico, per fare il punto, per confrontarsi, per definire strategie e interventi sul piano della programmazione. È inoltre un luogo di festa, uno spazio per capire e per avvicinarsi a temi complessi, ma fortemente presenti nella vita quotidiana, in modo innovativo, offrendo la possibilità al grande pubblico di incontrare esperti e scienziati e comprendere appieno la portata

    della ricerca e dell'innovazione. Coinvolgendo sempre di più i giovanissimi e il mondo della scuola".
     
    Valentina Minetti
    Ufficio stampa
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    Festival dell'Energia
    Via Benedetto Marcello, 2 - 20124 Milano
    tel. 02 20241715 - fax 02 20403055 - mobile 334 6668482